dal 11 aprile al 16 maggio 2008

Coccodrilli, elefanti, pappagalli, tigri, scimpanzé : una sorta di zoo fantastico alla Borges anima l’ultimo lavoro di Marina Büning, da sempre attenta a dipanare i fili di un mondo fiabesco, contrappunto di quello reale e a rendere partecipe lo spettatore stupefatto tramite un gioco di rimandi fantastici e illusori.
Le scatole, sulle quale si stagliano come trofei, le teste degli animali realizzati in argilla, sono idealmente collegate alle tele sottostanti dove si rende visibile e tangibile la trama della narrazioni: fili ricamati, fettucce di stoffe, fili di colore, fili fantastici amplificano le risonanze del racconto.
Ma il banchetto previsto non c’è: i grandi bicchieri al centro della sala sono vuoti. Non c’è spazio per poter consumare il troppo della vita (emozioni, giochi, passioni, colori). Oppure solo in quel vuoto possiamo nuovamente sentirci vivi.
Tiziana Musi